REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
Sono redditi di lavoro autonomo (art. 53 tuir) quelli
derivanti da arti e professione
Caratteristiche: autonomia (senza alcun vincolo di subordinazione e propria organizzazione), professionalità e abitualità (atti coordinati tra loro, finalizzati ad uno scopo
prestabilito), natura non
imprenditoriale (prevalenza del lavoro proprio rispetto al capitale
investito, minori investimenti di capitali)
- Chi
esercita lavoro autonomo può adottare diversi
regimi contabili a seconda delle proprie caratteristiche: contabilità
semplificata (è la regola), contabilità ordinaria (solo a seguito di opzione)
entrambi rientranti nel regime analitico, ma può adottare anche i regimi
contabili per nuove attività produttive (L. 388/2000) o il regime dei
contribuenti minimi.
- Deve utilizzare il quadro RE del modello unico
tranne nel caso opti per il regime dei contribuenti minimi previsto dalla
finanziaria 2008 e regole seguenti sull’argomento
-
Caratteristica fondamentali x la determinazione del reddito di lavoro autonomo
è il “principio di cassa” in base al cui concorrono alla
formazione del reddito i compensi se percepiti, cioè incassati, e le spese se
effettivamente sostenute (pagate quindi) nel relat. Periodo di imposta
- Altro
aspetto caratteristico è che tutti i redditi di lavoro autonomo sono soggetti
ad una ritenuta d’acconto da
applicarsi da parte di chi effettua il pagamento del compenso se questi è un
sostituto d’imposta (colui che è obbligato ad applicare le ritenute alla fonte)
così come disciplinato dall’art. 25 DPR 600/73. La residenza è determinante sul
tipo di ritenuta da effettuare (a tiolo d’acconto o definitiva).
- Contabilità ordinaria : registro
cronologico, registri iva acquisti e vendita e registro beni ammortizzabili.
Tali registri possono non essere tenuto purchè le registrazioni siano
effettuate nel reg. cronologico nei termini previsti iVA e nel termine della
dichiarazione dei redditi per i beni ammortizzabili (DPR 695/96). Contabilità semplificata: registri IVA
e registri incassi e pagamenti che possono essere sostituiti da quelli iva
purchè siano riportate le rilevazioni non rilevante ai fini IVA.
REGOLE DETERMINAZIONE DEL REDDITO (in modo analitico compensi –
spese più o meno plusv. O minusv.) : i ricavi sono i compensi al netto
dell’iva, ma anche ricavi a fronte cessione attività
Spese (documentate e inerenti) . Le seguenti spese sono parzialmente deducibili:
alberghi e
ristoranti entro il 2% dei ricavi
rappresentanza
ded. Entro 1% dei ricavi
convegni
aggiornamenti e congressi solo il 50 dell’ammonatre
beni mobili
strumentali entro 516 euro tutto (50% uso promiscuo)
telefoni
quote ammortamento all’80 % (ma ci devo mettere pure l’iva indetraibile consid.
Al 50%)
auto quote
ammortamento al 40 % (ma ci devo mettere pure l’iva indetraibile consid. Al
60%) entro 18 k euro (si prevedono modifiche, che vanno verso una minore
deducibilità dell’auto dal 2013)
auto ai dip
al 90 %, carburanti al 40 % + IVA
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